Max | Deep |
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2007 |
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Riva Trigoso (GE): prima immersione ufficiale del team Max Deep! Essendo praticamente anche la prima della stagione è stata una cosa tranquilla, giusto per rinfrescare le idee e per placare la crisi di astinenza da bolle... In quanto a pesci il fondale della "Croce" di solito non offre granchè (piccoli saraghi, castagnole, donzelle, tordi, triglie, scorfani, ...) ma stavolta oltre agli anemoni, ai cerianto ed ai polpetti, grazie all'occhio attento di Ricky, abbiamo potuto osservare diverse flabelline. |
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Isola d'Elba (LI): quest'anno il team Max Deep si è diviso in due... mentre una parte manteneva i contatti con il sud della Sardegna e ne approfittava per certificare le capacità subacquee di uno dei membri, l'altra ritornava all'Isola d'Elba per due settimane di riposo. Abbiamo avuto modo di rivedere alcune delle spiaggie visitate nel lontano 2001 ed esplorarne di nuove: Capobianco, La Sorgente, Procchio, Lacona, Laconella, Acquarilli, Cala Seregola, Naregno, oltre alla spiaggia del camping che ci ha ospitato, il Rosselba Le Palme. Le immersioni si sono svolte con Mr. Blu Diving, capitanato dalla simpaticissima Francesca con l'ausilio di Bjorn. Ho potuto così ammirare i fondali della Secca di S.Lucia, dello Scoglietto, il relitto dell'Elviscott e dello scoglio della nave. Sorpresa dell'ultima immersione: la presenza a bordo del gommone di Jean Jacques Mayol che ci ha aiutato nella sistemazione delle attrezzature. |
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Chia (CA): emozionanti immersioni sempre con Francesco, titolare del diving Fra.Lo.Mar. di S.Margherita di Pula (Porto Calaverde). |
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Promontorio di Portofino, Scoglio del Raviolo: che immersione! Organizzata alla veloce durante il week-end, lunedì mattina contatto un diving per me nuovo... The European Dive In' Center di Santa Margherita Ligure, avviso Tony che nel frattempo era già in viaggio e per le 10.30 siamo al diving dove troviamo ad accoglierci uno staff di gente simpatica. Dopo aver tentato di abbandonare due sub al loro destino sul molo (;-)) li recuperiamo e ci dirigiamo verso il Promontorio di Portofino; lungo il tragitto si decide per lo Scoglio del Raviolo, immersione nuova sia per me che per Tony. Formati i gruppi ci tuffiamo, la visibilità è buona, una cerniotta ci aspetta sul corpo morto della boa di ormeggio, intorno a noi dentici e saraghi, poi giù per la grotta ricoperta di margherite di mare e sbuchiamo su una parete con le gorgonie in controluce... da un piccolo anfratto spuntano due antenne d'aragosta, vicino una murena ed un grongo che quasi si fa accarezzare. Nel frattempo un po' più in lontanza vediamo altre cernie sino alla grottina dove si riversa una fonte di acqua dolce e dove troviamo una cerniotta, una musdea ed un grongo enorme! Proprio una bella immersione, profonda e lunga. |
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